Lago Maggiore e le sue isole
Il Lago Maggiore è destinazione di vacanza molto conosciuta e apprezzata
Sulle rive del Lago Maggiore sorgono storiche località turistiche mondialmente conosciute e apprezzate come Ascona, Locarno, Stresa e le isole del Lago Maggiore che, oltre a possedere un grande valore turistico, rappresentano un inestimabile patrimonio naturale e culturale soggetto a numerosi studi scientifici e di conservazione. In questa zona si possono visitare infatti varie chiese in stile romanico, castelli e fortificazioni, palazzi e ville degli Sforza, Visconti, Borromeo e di altre famiglie influenti. Le diverse isole, attrazioni affascinanti e molto frequentate, conferiscono al Lago Maggiore una sua configurazione inconfondibile in un clima mediterraneo.
Le isole di Brissago
Le Isole di Brissago, situate al largo della località di Porto Ronco, al confine svizzero con l’Italia, sono composte da due isole. La più grande è l’Isola San Pancrazio con il suo parco botanico formato da una vegetazione subtropicale unica nel suo genere (presente sull’isola grazie ad un particolare microclima) e la villa in stile rinascimentale costruita nel 1927 che ospita un ristorante ed uno spazio espositivo. La più piccola è invece chiamata Isola di Sant’Apollinare (o isola dei conigli) lasciata alla vegetazione spontanea e mantenuta allo stato naturale.
Il Golfo Borromeo e le isole
È grazie alla Storia e alle sue vicende che oggi possiamo apprezzare le ville e i palazzi circondati da giardini e parchi, le chiese di stile romanico e quelle rinascimentali o anche il rigoglioso Barocco del complesso dell’Isola Bella. La bellezza del paesaggio ed il clima mite contribuirono a sviluppare la vocazione turistica del Golfo Borromeo e delle sue isole già dalla fine del ‘700. In particolar modo Stresa diventò nel corso dell’800, sotto la spinta dell’apertura del passo del Sempione e della costruzione della linea ferroviaria, una delle più ricercate località balneari e di cura d’Europa. Stresa può vantare il passaggio di ospiti illustri come Stendhal, Charles Dickens, Lord Byron, personalità importanti che la resero una meta prediletta d’incontro per artisti, poeti e nobili. Una delle testimonianze della Belle Epoque è il Grand Hôtel des Iles Borromées costruito nel 1862, nel quale si svolse una parte della Conferenza di Stresa del 1935 tra Mussolini, Laval e Mac Donald, che avrebbe dovuto garantire la pace Europea.
Un riferimento diretto alla via navigabile fino a Milano lo troviamo nelle vicinanze di Mergozzo: i graniti e i marmi estratti dalle cave di Candoglia, furono infatti utilizzati per la costruzione di diversi edifici storici, tra cui il Duomo di Milano, e trasportati via acqua lungo l’idrovia.
Le tre Isole Borromee sono situate nel golfo. L’Isola Madre è la più grande ed è caratterizzata da un giardino con piante rare e fiori esotici e dal Palazzo Borromeo (XVI° secolo) che ospita un museo. Sull’Isola Bella si può visitare il palazzo barocco del 1632, luogo di conservazione di diverse opere d’arte come arazzi, mobili, statue e dipinti di grande interesse, e le sale storiche, quella Napoleonica e la Sala della Musica, dove si svolse la Conferenza di Stresa del 1935. Dal palazzo si accede a giardini e a terrazze ricchi di rare piante esotiche. La più piccola è l’Isola dei Pescatori, testimonianza di un semplice villaggio di pescatori.
Di particolare interesse sono i Castelli di Cannero le cui le rovine sorgono sull’Isola del Castello e sull’Isola delle Prigioni.